Tratto dal libro di Gennaro Pesante – “La Terza Repubblica della TV”
Scritto da Gennaro Pesante
Con Daniele Coscarella, Dario Tacconelli, Adriano Russo
Una co-produzione I Gatti di Vicolo Valdina e Bottega degli Apocrifi
In collaborazione con MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero – Gimari)
È il 15 novembre del 1986. Il noto comico Beppe Grillo si presenta sul palco del programma di punta del sabato sera televisivo – Fantastico – davanti a 15 milioni di italiani per il suo pezzo di satira di costume. Racconta, invece, una feroce barzelletta sui Socialisti italiani che fa infuriare il Presidente del Consiglio Bettino Craxi. Si scatena un’epica crisi politica. I partiti di governo chiedono punizioni. Quelli di opposizione accennano una timida difesa del comico, ma in realtà ne sono spaventati. Davanti a una bufera mediatica senza precedenti il ‘sistema’ scricchiola pericolosamente per la prima volta.
E un anno dopo, quando il pubblico televisivo sarà letteralmente travolto da un fenomeno ancora più potente, andrà anche peggio. La politica italiana, apparentemente stabile da 40 anni, è agitata da tempeste internazionali e dalle lotte delle correnti interne ai partiti. Nei sondaggi il gradimento popolare è tutto per i personaggi del piccolo schermo. I professionisti della politica sono visti ormai con antipatia e sospetto. E nelle segreterie c’è chi comincia a cercare strategie per correre ai ripari, magari cavalcando l’onda di larga approvazione che gli italiani riservano ai divi della TV.
Come, con che cosa e con chi potrebbe essere rimpiazzato un sistema che per decenni è apparso granitico? Fantastico è uno spettacolo teatrale. Un racconto che si snoda tra foto, video d’epoca, gag e musiche che richiameranno alla memoria un periodo storico di cui ancora oggi viviamo gli echi. Sul palco due attori e un musicista, uno schermo per le immagini e alcuni oggetti cult di quegli anni.
Un viaggio indietro nel tempo, rielaborando i fatti di ieri per capire meglio quelli di oggi.